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Raj Patel

Measure

"Less morality, more politics"

Economist and sociologist, he is also known outwith academic circles for his civil involvement, which may be described as anything but acquiescent. After having worked for the World Bank, the WTO and the UN, he did not hesitate to severely criticize them. Patel has travelled and worked in Africa for a long time; he has learned to analyze problems starting from the elements involved. His basic theory is that the issue of food in the world (too much in one place, too little in another) may be solved by facing the agricultural issues and redistributing land. 

ABOUT RAJ PATEL

Raj Patel nasce a Londra nel 1972. Si laurea al Balliol College di Oxford in Filosofia politica ed Economia e ottiene un master alla London School of Economics. Si trasferisce a Harare, in Zimbabwe, dove è volontario dell’Associazione SEATINI (Southern and Eastern African Trade Information and Negotiations Initiative) e lavora insieme agli attivisti di Padare, un gruppo di uomini femministi. Questa esperienza è alla base delle sue ricerche per il dottorato, che consegue alla Cornell University, Dipartimento di Sociologia dello Sviluppo. Dopo gli studi, Patel lavora per la Banca Mondiale, le Nazioni Unite e il WTO, ma ben presto comincia ad esprimere forti critiche al loro operato, organizzando manifestazioni di protesta nei quattro continenti contro i suoi ex datori di lavoro. Nel 1999 è fra i promotori delle proteste di Seattle contro la riunione dei paesi membri del WTO. Diventa Analista politico di Food First - Institute of Food and Development Policy di Oakland, in California, dove mette a fuoco l’importanza della lotta per le terre e aderisce al The Land Rersearch Action Network. Lavora per due anni in Sudafrica presso il Centre for Civil Society della University of KwaZulu-Natal di Durban, nel corso dei quali ha modo di collaborare attivamente al movimento dei senza terra Abahlali base Mjondolo e alla Ota Benga Alliance, un gruppo che promuove il cambiamento sociale nella Repubblica del Congo e del cui consiglio direttivo è membro. Nel 2005 pubblica Global Fascism, Revolutionary Humanism and the Ethics of Food Sovereignty e nel 2007 Stuffed and Starved – The Hidden Battle for the World Food System (edito in Italia da Feltrinelli nel 2008 con il titolo I padroni del cibo), che lo fa conoscere a livello internazionale. Il libro racconta la storia del sistema globale del cibo e di come 1 miliardo di persone sia sovrappeso mentre 850 milioni patiscano la fame. Oggi tiene corsi e seminari al Centro di Studi Africani della University of California di Berkeley, alla Food First, ed è ricercatore associato alla School of Development Studies alla University of KwaZulu-Natal (Durban, Sudafrica). Aderisce alle attività del movimento Via Campesina. Nel 2008 è stato chiamato a testimoniare sulla crisi alimentare globale di fronte alla House Financial Services Committee, un organismo del governo USA che sovrintende ai mercati mobiliari e immobiliari. È ospitato regolarmente da emittenti televisive come BBC, NBC, Al Jazeera e NPR.

www.rajpatel.org

www.foodfirst.org

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